Strumenti musicali e “genius saeculi”
di Maurizio Lopa

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Sunto: Gli strumenti musicali si pongono tra l’idea compositiva e il mondo reale. Sono manufatti risonanti che nascono con lo scopo di produrre vibrazioni che, propagandosi in un mezzo elastico, giungono alle nostre orecchie e vengono percepite come suono, come musica. Creano una sorta di connessione Wi-Fi tra l’esecutore/musicista e gli ascoltatori, dando vita ad un fenomeno fi sico che è alla base della magia dell’aspetto percettivo della musica: è un fenomeno intangibile, è impermanente, è circoscritto. È dunque naturale che l’oggetto, lo strumento che crea tale fenomeno venga caricato di signifi cati mistici, esoterici e simbolici sino a divenire rappresentativo di una cultura, di una classe sociale, di un’epoca. Per approfondire il rapporto tra genius saeculi e strumenti musicali questo saggio prende le mosse dall’analisi dell’ascesa e declino di uno degli strumenti più lineari del barocco europeo: la viola da gamba. Nel suo momento di massimo splendore è lo strumento degli aristocratici ed è lo strumento degli aristocratici francesi. Un’epoca, una classe sociale, una nazione.
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Abstract: Musical instruments are between the compositional idea and the real world. They are resonant artifacts that are born with the aim of producing vibrations that, by propagating in an elastic medium, reach our ears and are perceived as sound, as music. They create a kind of Wi-Fi connection between the performer/musician and the listeners, giving life to a physical phenomenon that is deeply related to the magical power of the perceptual aspect of music: it is an intangible phenomenon, it is impermanent, it is circumscribed. It is therefore natural that the object, the instrument that creates this phenomenon, is loaded with mystical, esoteric and symbolic meanings becoming representative of a culture, of a social class, of an epoch. To deepen the relationship between genius saeculi and musical instruments this essay analyze the rise and fall of one of the most linear instruments of European Baroque: the viola da gamba. In its moment of greatest splendor is the instrument of the aristocracy and is the instrument of the French aristocracy. An era, a social class, a nation.

ArteScienza Anno V, N.10 dicembre 2018

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Maurizio Lopa. Violinista da gamba e direttore d’orchestra, membro fondatore e direttore dell'ensemble “La Vertuosa Compagnia de’ Musici di Roma”. Dopo aver iniziato giovanissimo in RAI l'attività musicale, si è dedicato alla sperimentazione, alla didattica, alla direzione d'orchestra. È stato direttore artistico e musicale dell’Orchestra dell’Accademia Musicale Farfense e dell’Orchestra da Camera Sabina, direttore ospite dell’Orchestra Sinfonica di Roma, della “Münchner Haydn Orchester”, della “Wolfrathausen Symphonic Orchestra”, dell’Orchestra Philarmonia di Roma,  dell’Orchestra dei Solisti Filarmonici. Ha composto musiche per il teatro, per l’ambientazione di mostre e live performances; ha tenuto corsi di fenomenologia della musica sia in Italia (Roma, Milano, Bologna, Firenze) sia all'estero (Berlino, Londra) dedicandosi con particolare riguardo allo sviluppo di itinerari finalizzati alla comprensione dei meccanismi logico-strutturali legati all’analisi e alla produzione musicale. Ha curato la progettazione e la realizzazione di eventi e rassegne concertistiche per il Ministero dei Beni Culturali e la Sovrintendenza ai Beni Architettonici del Lazio e Roma Capitale. Attualmente è docente di Sound Design nel biennio specialistico in Multimedia Design presso l’ISIA di Pescara.